- raccontato da Vittorio Finauri | 1931
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 19/09/2012
Nel 43 ci fu il primo bombardamento a Foligno che era un importante nodo ferroviario. Fino ad allora c’erano solo allarmi senza importanza e invece quel giorno le bombe caddero davvero e ci furono tanti morti. Vittorio fu colpito da una scheggia al piede. La sua casa fu occupata dai militari inglesi che purtroppo avevano lasciato di tutto; quel pomeriggio, nella legnaia Vittorio con altri ragazzini trovarono una bomba a mano. Vittorio si è salvato dall’esplosione perché quel momento decise di andare a fare merenda: gli altri sono morti tutti.
visualizzato 12915