- raccontato da Flaminia Martinelli | 1961
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Provincia di Roma - Per la memoria | 20/09/2012
Quando Flaminia era bambina si giocava tanto per strada. Campana era il gioco preferito: si disegnano una serie di quadrati su cui bisogna saltare in modi prestabiliti, si lancia un sasso sui quadrati successivi e saltando in modi prestabiliti su ogni casella si deve raccogliere il sasso. Poi si giocava con l’elastico: si saltava su un elastico posizionato prima alle caviglie, poi al pompaggio, poi alle ginocchia… si cadeva molto spesso. Flaminia era figlia unica e niente cugini perché gli zii erano senza figli. I primi amichetti li ha avuto alle elementari. Ci si vedeva per leggere i fumetti e ascoltare dischi. Verso i dodici anni con le amiche Flaminia è andata in giro per tutte le chiese di Roma.
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