Ernesto poeta in ottava rima

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Ernesto Poeta. Al tempo la poesia popolare e dialettale era molto diffusa. Si trovavano cantori alla fiera e mercati. Come ad esempio Eulalia Torricelli da Forlì. Gli stessi contadini poetavano senza prima di scrivere ma improvvisando. In genere lo formavano una coppia e poetavano in ottava rima con i primi sei versi a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata AB AB AB AB AB CC.
Il secondo poeta riprendeva dalla rima baciata CC e comporre i primi tre endecasillabi con AC AC AC. I contenuti erano semplici come il padrone ed il contadino, il campagnolo ed il cittadino. Ecc. Ernesto fu istruito a cantare nel bruscello da un prete che veniva da Montepulciano. Interpretò alcune volte la Pia dei Tolomei…
Con la possibilià di aggiornare questa dedica, faccio presente che Ernesto é deceduto il 15 maggio 2013; tuttavia negli ulimi anni di vita ci ha lasciato il libro " Vita e rime di un poeta cantore" .
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COMMENTO

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soffia
03/06/2014 - alle ore14:53
Si, il video mi è piaciuto. E chi parla è molto simpatico.