Nuccetelli Romano

 
Nuccetelli Romano

nato nel 1934
Roma

3 Racconti

9.7 min
Romano e Lucia si sono incontrati a casa di lei per una festa da ballo. All’epoca si ballava in casa. Romano aveva riaccompagnato a casa la sorella di Lucia da una festa in casa di amici e lei, per ringraziarlo, lo aveva invitato alla festa a casa propria. Romano si era presentato e aveva aperto Lucia. Lei lo aveva trovato bruttarello non perché fosse davvero brutto ma era molto abbronzato, molto magro ma soprattutto era grande: loro avevano tutti vent’anni mentre Romano ne aveva già ventinove, era uomo fatto, già lavorava all’ATAC. Ma finirono per innamorarsi e sposarsi. Andarono a vivere al Quarticciolo dalla madre di lui, poi hanno preso casa a Centocelle poi sono nati i tre bambini uno dietro l’altro. Ma lo stipendio era quello che era e la casa piccolo per 5 persone. Così hanno occupato una casa popolare, anche questa piccola, dove sono rimasti 15 anni aspettando l’assegnazione del Comune. Solo così nel 1980 sono avere l’appartamento a Laurentino 38. i primi tempi sono stati difficili, non c’era nulla e l’ambiente non era esattamente felice: molti drogati, tanti problemi, ma poi, piano piano…
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10.9 min
Durante la guerra Romano andò in Abruzzo, regione da cui proveniva il padre. Sembrava dovessero stare tranquilli rispetto a Roma ma finirono comunque per vivere bombardamenti rastrellamenti. Dal paesino dove erano, Romano ricorda che quando finirono di cadere le bombe su Avezzano e si sollevò la polvere, la città non c’era più. Tornati a Roma, andarono a vivere al Quarticciolo dove c’era la famosa banda del Gobbo: più che un criminale, sembrava un Robin Hood che faceva del bene ai poveracci. Subito dopo la guerra, Romano insieme alla sorella, andò a vivere a Cinecittà dove era stato allestito un campo profughi che avevano diritto ai pacchi di viveri: era il modo per dare una mano alla famiglia, rimasta al Quarticciolo. E dopo ancora romano andò a scuola dei Salesiani su via Prenestina dove prese il diploma di con l’avviamento professionale, cosa che gli permise di andare a lavorare con una azienda che faceva lavori per l’ATAC. Lucia intanto diventata una abilissima rammendatrice di calze, con il piccolo ago e portava avanti e indietro da casa a piazza Navona la sorellina piccola che non dormiva mai.
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7.9 min
Romano è nato a Tripoli dive il padre dirigeva una azienda agricola. Era una terra molto fertile, si coltivava di tutto ma si lavorava solo dopo il tramonto per via del grande caldo. Quando la Libia fu occupata dagli inglesi, Mussolini decretò il rientro a casa di tutti gli italiani. Persero tutto e romano si ritrovò a Roma, nel quartiere di Centocelle. Lucia è nata a Roma a via dei coronari. La sua infanzia è stata tutta fra i giochi in piazza di San Salvatore in lauro e piazza Navona. E il negozietto di piccola sartoria con cui la madre arrotondava gli scarsi guadagni del padre. Lucia ha fatto solo la quinta elementare senza nemmeno prendere la licenza perché la mattina degli esami era andata a scuola senza grembiule: non aveva fatto in tempo ad asciugarsi.
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