I giochi, la fame, gli zii
- raccontato da Concetta Altamore | 1938
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Provincia di Roma - Per la memoria | 28/01/2010
I giochi di Concetta erano semplici: i tappi di bottiglia, campana con un sassolino e due righe per terra, bombolette di stracci. Nel dopoguerra Concetta imparò a rimagliare le calze che a quel tempo erano di seta e non di nylon. C'era poco da mangiare e quando il cibo delle tessere finiva, si andava a letto a digiuno. Gli zii l'hanno molto aiutata. Per i divertimenti in cambio della pulitura della bicicletta la portavano in giro ma lei era tanto piccola che si addormentava
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