Chieri viene liberata in anticipo, nell’arco un giorno, il 19 aprile 1945. Segue, il giorno dopo, la reazione fascista, tra violenze e cattura di ostaggi, ultimo colpo di coda prima della liberazione definitiva. Ottavio descrive la drammatica fucilazione di un prigioniero fascista, quasi invocata dalla folla.
Intervista di Roberto Destefanis
Riprese: Silvia Tirtei
Montaggio: Roberto Destefanis
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