- raccontato da Zerbini Silvana | 1924
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Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Silvana da bambina era contenta di essere fascista, le piacevano la adunate, le piaceva la sua divisa da giovane italiana, le piaceva Mussolini: lo ricorda come un bell’uomo, forte, con la falce in mano ad arare i campi. In quel periodo la famiglia, che prima abitava alle Mura Vaticane, si trasferì a Monteverde dive abitavano parecchi fascisti. Un gerarca era loro vicino di casa che aveva dei figli con cui Silvana giocava, anche lei era povera. Ma il gerarca era contento, non aveva nulla in contrario.
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