Venezia celebra la sua vocazione storica di crocevia di genti e culture e il grande potere dell’immaginazione letteraria, mettendo in dialogo autori e lettori intorno ai temi urgenti della contemporaneità.
L’occasione è “Incroci di Civiltà”, manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Produzione culturale del Comune di Venezia e dall’Università Ca’ Foscari, Facoltà di Lingue e letterature straniere, per colmare un vuoto: la letteratura era l’unica arte maggiore che non potesse contare, nella città della Biennale di arti visive, cinema, danza e teatro, su una manifestazione annuale di livello internazionale. Incroci di Civiltà mette a confronto l’estro letterario dei più importanti scrittori internazionali, ma anche le loro culture, sensibilità e l’impegno civile sui temi che attengono alla multiculturalità, alla tolleranza e ai problemi di un mondo sempre più globalizzato. “Incroci” di civiltà per esorcizzare gli “scontri” di cui sono piene le cronache internazionali.
A ogni scrittore viene dedicato un incontro di due ore, durante il quale l’autore leggerà brani della sua opera, dialogherà con interlocutori scelti tra studiosi e giornalisti delle principali testate nazionali, e avrà modo di rispondere alle domande del pubblico.
Uno spazio del tutto particolare si aprirà poi per il pubblico e gli studenti, che avranno la possibilità di stare a contatto con gli scrittori non soltanto nell’ambito degli incontri, ma anche a margine, accompagnandoli negli spostamenti lungo le calli e in momenti più spontanei nei tradizionali bacari veneziani.