- raccontato da Rocchi Giuseppe | 1925
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Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
Nel 1944 Giuseppe era stato deportato in Germania e imbarcato sulle navi tedesche. Quando è tornato, appena arrivati gli slavi, ha cominciato a lavorare. Nel 1946 è scappato con la scusa di un permesso per andare a Trieste per andare a curarsi i denti. E non è più tornato. Ha cercato lavoro, si è imbarcato sulle petroliere come macchinista. Poi è passato a terra con le compagnie petrolifere. Poi ha fatto carriera ed è arrivato a Roma come dirigente nel settore dell’assistenza tecnica
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